Museo della Civiltà contadina

Questo mondo nascosto raccoglie le testimonianze e materiali della vita contadina di Villa Baccelli

Qualità e Innovatività del progetto

Il progetto di restauro riguarda la fruizione ad uso pubblico di locali ormai inadeguati per il loro uso proprio. La conservazione di vecchi ambienti un tempo asserviti all’azienda agricola o alle sue maestranze predispone ad un nuovo riutilizzo che porta ad un obbiettivo diverso ed opposto rispetto all’adeguamento delle strutture per renderle più funzionali. L’idea innovativa non è rinnovare gli impianti per essere più attuali ma restaurarli per far conoscere la storia e la cultura passata che altrimenti andrebbe persa. Oltretutto qualunque tipo di intervento che non fosse un recupero conservativo sarebbe troppo invasivo per un sito come Baccelli.

Finalità e modalità di fruizione

Incremento delle attività già presenti in azienda incentivando il turismo rurale e l’apertura al pubblico di un Museo della Civiltà Contadina con annesso punto di ritrovo per escursioni di carattere culturale ed ambientale alla Torre di Baccelli (Postmontem) e all’acquedotto di epoca fascista. I visitatori saranno accolti nei locali del museo e all’aria aperta. Saranno istruiti sui percorsi indicativi per accedere alla sorgente e alle grotte sotto la torre. I locali saranno messi a disposizione per eventi culturali e turistici organizzati dalle amministrazioni locali o da agenzie locali o della capitale. Saranno messi a disposizione i servizi di attività connesse interne o esterne all’azienda.

Collaborazioni pubblico-privato o privato-privato

Villa Galli collabora già con le amministrazioni locali e con le altre aziende locali e le loro attività connesse (Grotte di Torri, Torre Baccelli….). E’ già Casa Comunale e partecipa attivamente a tutte le iniziative turistico-culturali organizzate da enti pubblici e privati. La proprietaria gestirà personalmente i programmi di apertura per le visite e le passeggiate coordinando tutti i servizi necessari all’accoglienza. La presenza di un accompagnatore garantirà la sicurezza e l’offerta dei servizi per l’utente. E’ stata presa in considerazione la possibilità di appaltare i locali per altre attività coerenti e compatibili (bookshop, esposizione e vendita prodotti agricoli locali ecc.)

Apertura del Museo prevista per il 2025

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